venerdì 13 settembre 2013

Non si deve mai andare in Germania, Silvio


immagine di Jon Berkeley

E così Silvio, nel novembre 2011, sarebbe stato accompagnato all'uscita di Palazzo Chigi dai nerboruti buttafuori di Bruxelles perché, udite udite, in alcuni precedenti incontri segreti con la Merkel e Sarkozy, avrebbe minacciato di portare l'Italia fuori dall'euro. Lo ha scritto ieri Ambrose Evans-Pritchard sul Telegraph (qui la traduzione italiana a cura della nostra preziosa Carmen).
L'articolo si riferisce alla ricostruzione della caduta del governo Berlusconi contenuta nel libro "Morire di austerità. Democrazie europee con le spalle al muro" di Lorenzo Bini Smaghi, ex membro del consiglio della BCE, dimissionato un po' a calci e spintoni dal governo Berlusconi, sempre nel 2011 e su richiesta europea, se vi ricordate, per far si che, dopo la nomina di Mario Draghi, non vi fossero troppi italiani vicino alla cassaforte degli sghei. Rivelazione quindi, quella di Bini, di una trama franco-tedesca per portare al governo in Italia, come in Grecia, famigli decisamente più affidabili e devoti all'Unico Euro rispetto alla variabile impazzita di Arcore. Non vi è dubbio che, col senno di poi, Mario Monti e bello de zio possano essere raccomandabili ad occhi chiusi da Nanny & Butler.
E questo filmato sembra proprio la pistola fumante di ciò che si afferma sia avvenuto nelle segrete stanze dell'Europa.

Ora, se parliamo di sensazioni a caldo, l'ambiguità e il sentore di secondo fine della rivelazione da parte di un giornale britannico, che l'ha rilanciata a mo' di sasso nello stagno, della ricostruzione di Bini Smaghi della cacciata di Berlusconi proprio nel momento in cui sta svolgendosi l'ultima tranche di trattative e compravendite tra i fantini dietro al canape del Palio di Silvio, sono evidenti. 

C'è una dichiarazione in un libro che è uscito nell'aprile di quest'anno. La stampa - non a caso inglese, perché gli inglesi c'entrano sempre nei nostri affari e quasi mai in senso positivo per noi - decide di darle rilievo, facendola diventare notizia in un momento preciso e topico per il destino di due dei protagonisti della storia. Eh si, perché se Silvio è sulla graticola giudiziaria, la Merkel è in piena campagna elettorale. E se Sarkozy ormai fa la tata in casa Bruni, la Francia ha anch'essa i suoi problemi legati alla crisi. Soprattutto con l'avanzata di quel fronte euroscettico e nazionalista che tanto spaventa le Serracchiani nostrane e incarnato da Marianna Le Pen.

Interpretando il racconto di Bini Smaghi dal punto di vista del PUDE: un insider BCE, oltretutto corredato da consorte ultra-PUDE (la Veronica De Romanis autrice del peana pro cancelliera "Il caso Germania. Così la Merkel salva l'Europa", spesso ospite degli stalk-show di regime), rivelando che Silvio voleva portarci fuori dall'euro, ci dice che era il povero euruccio ad essere minacciato dal cattivone brianzolo e che quindi il pronto intervento dell'asse Parigi-Berlino ha salvato il grande progetto. I buoni vincono.
Che Bini Smaghi nel suo libro volesse denunciare il golpe antidemocratico - quale sempre di più ci viene a significare la cacciata di Silvio - non credo. Non avrebbe senso mantenere una tale denuncia a livello esoterico tra le pagine di un libro di nicchia. Oppure il messaggio era: mi avete cacciato ma io vi ero fedele, mentre l'altro tramava contro il tessoro?

Da un altro punto di vista invece, la creazione di questa notizia ad hoc da parte della stampa inglese potrebbe avere alcuni specifici significati. Ad esempio:

1) Evidenziare, a chi li sa riconoscere e li conosce già, i pericoli in senso antidemocratico del progetto eurista funzionale a quello del Grande Reich Esportatore: in Grecia e in Italia, per aver osato mettere in discussione l'euro (in qualunque modalità questo sia avvenuto), nel 2011 due leader democraticamente eletti sono stati esautorati dagli eurocrati di Bruxelles e sostituiti con persone loro. Sono fatti inequivocabili. E' cassazione, e ricordarlo in periodo pre-elettorale e pre crisi di governo può dare la giusta scossa all'elettorato.
Il problema è se questa denuncia del giornale inglese raggiungerà il livello essoterico nei paesi maggiormente interessati, nel nostro caso l'Italia. Insomma vedremo se ne parlerà la televisione e ne scriveranno i giornali in mano al PUDE. Finora ne stiamo parlando solo noi blogger. Vediamo soprattutto se ne parleranno e come i media di Berlusconi che avrebbero la possibilità di ribadire l'ingiustizia della cacciata per mano straniera del più votato dagli italiani.

2) Indicare, tra i politici italiani, l'unico che potrebbe portarci effettivamente fuori dall'euro, se solo ne avesse il coraggio, possedendo l'artiglieria mediatica con la quale caricare il suo elettorato e non avendo più niente da perdere personalmente (tranne le proprie aziende ma, chissà, forse qualcuno potrebbe fargli capire di non volersi accanire contro la sua robba). In questo senso il fatto che sia vera o no la storia di Silvio che prende su, va a Berlino a prendere per gli stracci la Merkel minacciando di portare l'Italia fuori dal vincolo monetario europeo mentre nel frattempo la povera Adelina si sceglie un nuovo amante, è marginale. 
A Silvio stanno forse dicendo: se l'hai già fatto nel 2011 (l'importante è farlo credere), a maggior ragione lo puoi fare ora che tutto per te sembra perduto. E ad Angela, già che ci sono, potrebbero ricordare che, se Silvio ha minacciato di uscire (o lo farà in futuro se coglierà l'attimo fuggente), vuole dire che qualcosa di simile ad un Piano B, ad una via di uscita esiste veramente, come Giulio Tremonti sa benissimo, io credo.Quindi, la partita non è chiusa e i giochi non sono conclusi.


Addendum a freddo.

3) Niente di tutto questo. La suocera è inglese e l'articolo serve a confermare agli inglesi, quanto sia pericoloso appartenere a qualunque club europeo, come aveva ben capito quella diavola della Thatcher. Agli italiani gli inglesi stanno dicendo: siete ridotti ad attaccarvi ad uno come Silvio per salvarvi dall'euro ma lui non lo farà mai perché è troppo invischiato nei vostri sfaceli.

Sicuramente le cose in realtà sono ancora più complicate di queste suggestioni interpretative ma di fatto la partita dell'euro non è affatto conclusa. Anzi, forse comincia solo adesso e Radio Londra ha ricominciato a trasmettere:  tum-tum-tum-tum! Resta da capire per aiutare chi e danneggiare chi altri.

27 commenti:

  1. Anonimo22:40

    "...vuole dire che qualcosa di simile ad un Piano B, ad una via di uscita esiste veramente, come Giulio Tremonti sa benissimo, io credo".

    Tipo questo (da 8:00):
    https://www.youtube.com/watch?v=QrMOMOaCf_o

    Safonte

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  2. Alla fine siamo sempre lì, sta a vedere che alla fine diventa un patriota che ci tira fuori dall' EURSS! Io credo che stia trattando qualcosa...qualche accenno in campagna elettorale l'aveva tirata,poi il silenzio. Ora aspetta di avere qualche tornaconto per il suo silenzio? Alla fine lui si fa i suoi interessi c'è da capire se al momento sono più vicini a quelli degli italiani o a quelli dello straniero!!!

    RispondiElimina
  3. Adetrax11:08

    "Non si deve mai andare in Germania, Silvio"

    Letta e Renzi ci sono andati però ... sono stati più credibili ?

    In questo contesto, stanti gli evidenti legami non solo massonici ma probabilmente anche di altro tipo fra gli attori coinvolti, bisognerebbe porre attenzione sulle solite varie parole chiave, fra cui:
    - NWO;
    - correnti etnico-idelogiche che lo vogliono con le modalità che si sono viste nel corso della storia e che probabilmente si continueranno a vedere in futuro.

    Le tendenze sono chiare da molto tempo ma forse non è chiaro a tutti quali potranno essere gli ulteriori effetti nel futuro a medio e lungo termine.

    A proposito, smettiamola di usare il termine "politici italiani" dato che è del tutto evidente che gli stessi e soprattutto le schiere che li guidano e li "consigliano" hanno ben poco di italiano considerando anche la spregiudicatezza e la spietatezza di certe azioni (ufficiali e non) compiute nel passato più o meno recente.

    Giunti a questo punto, il riferimento ad "ALIEN" e tutta la cinematografia successiva è decisamente calzante. :-)

    "Citaz.: ma allora, cosa dobbiamo fare ? Morire." ... certo, se siete fessi.

    Circa le evidenziazioni ed i suggerimenti "disinteressati" emessi a livello internazionale si può dire che seguono tendenze abbastanza ovvie, da una parte potrebbero essere relative a non ben precisate SPARTIZIONI di grosse fette di TORTA, dall'altra ci sono senz'altro i soliti consigli per gli acquisti ovvero, "perchè restate in mezzo al guado" ? "Fate gli altri passi" (obbligati, T.I.N.A., con il pilota automatico, ecc.), così disse lo SCORPIONE alla RANA (già mezza lessata dalla calda estate). :-)

    Circa l'Euro che altro dire, come è stato recentemente ricordato da Davide, l'unico partitino che in Italia mise in guardia dall'adozione dell'Euro a livello mediatico fu la Lega Nord che ovviamente fu ripetutamente zittita come si zittisce un "cagnolino rompiballe" (che salta ed abbaia) nell'ambito di una rappresentazione comico-teatrale.

    A proposito, la proliferazione di cagnolini vari nelle esposizioni mediatiche dei personaggi più alla moda non suggerisce nulla a livello metaforico ? :-)

    RispondiElimina
  4. Cara amica Lamuduck,

    seguendo attentamente l'ultima campagna elettorale di Berlusconi è certo che lui avesse capito chiaramente che l'euro è un disastro per l'Italia.

    Il problema è che lui pensa alle sue aziende e non all'Italia e qundi non mi aspetto niente da lui in merito ad una presa di posizione sull'euro.

    Ciao Davide

    RispondiElimina
  5. All'epoca mi chiedevo come fosse possibile avere pre consultazioni da 4 mesi

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  6. Anonimo17:57

    Senza l'Euro, la nostra povera Italia avrebbe dovuto vedersela con l'efficienza di economie europee molto più performanti della nostra, incline al debito, al rinvio di tutto ciò che contrasta privilegi e cadreghini consolidati.

    Con un debito pubblico di oltre 2000 miliardi di euro ed una platea elettorale incapace di affrontare i cambiamenti del quadro economico, avremmo solo potuto rifugiarci nel protezionismo, per sfuggire alla morsa della concorrenza.

    L'euro è un padre padrone, che ci impone regole dure, ma ci restituisce una credibilità distrutta da 20 anni di Berlusconismo irridente.
    Ormai siamo all'epilogo e tutti ci guardano, nel momento della caduta di un mito, per chi lo ama e per chi lo detesta.

    Sagra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro amico Sagra,

      "Senza l'Euro, la nostra povera Italia avrebbe dovuto vedersela con l'efficienza di economie europee molto più performanti della nostra, incline al debito, al rinvio di tutto ciò che contrasta privilegi e cadreghini consolidati."

      L'Italia deve comunque vedersela con l'efficienza di economie europee molto più performanti della nostra e l'euro è per noi solo una palla al piede che avvantaggia i forti e strangola i deboli.

      Ciao Davide

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    2. Caro Sagra, adesso, per punizione, vai qui a destra a cercarti la parola chiave "economia", ci clicchi sopra e ti leggi tutti i post che ho scritto sull'argomento. Così forse capirai che il commento che hai lasciato è incompatibile con questo blog.
      Scusa ma, come saprai, siamo in guerra e non abbiamo tempo per i romanzi fantasy come la Saga del Debito Pubblico e le leggende sulla credibilità.
      Torna quando sarai più preparato.

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    3. Adetrax20:43

      @Sagra

      Ogni opinione è lecita, tuttavia il fatto che l'Euro svantaggia l'Italia ed altri paesi mentre avvantaggia la Germania e qualche altro piccolo paese è un dato di fatto supportato da varie evidenze; la materia non è troppo complessa ma forse è giunto il momento di stilare un riassunto generale sul "sistema Italia" che per ovvii motivi delego a chi di dovere; nel seguito mi limito ad un breve ed incompleto elenco di accenni generali utili ad un primo inquadramento generale (altrimenti si parla di tutto e di niente).

      Prima di iniziare chiariamo subito due cose:

      A) che l'intera operazione Euro e relative politiche europee imposte (fiscal compact, ecc.) sono volte all'esercizio dell'usura (nel breve e medio periodo) ed all'acquisto di sovranità altrui inclusi beni / unità produttive non più sostenibili;

      B) le relative tecniche usate sono in realtà molto antiche (anche se con tutte le varianti e le raffinatezze moderne), quindi se ancora si casca nella loro rete o si è totalmente collusi o si è abbastanza ignoranti ed in molti casi "fessi"; la cosa tragica è che in alto c'è quasi solo il primo atteggiamento, mentre nelle parti medio-basse prevale nettamente il secondo ed il risultato è devastante.

      1) I paesi dell'area Euro hanno rinunciato alle loro monete nazionali perdendo così la sovranità monetaria e gran parte della capacità di gestire politiche monetarie autonome ed efficaci; se necessitano di denaro corrente tipicamente lo devono chiedere ad una banca centrale privata.

      2) Ulteriori limitazioni sono arrivate con l'imposizione del "fiscal compact", MES ed altre richieste europee (legge di stabilità, ecc.) che arrivano fino al tipo di imposte da applicare fregandosene al contempo del contesto (un'autentica assurdità, vedi punti seguenti).

      3) Le banche pubbliche con funzioni compensatrici di prestito / acquisto di ultima istanza, salvo rari casi, sono state parimenti smantellate.

      4) Estrema dipendenza degli stati-regione dai flussi di capitali in entrata / uscita, inclusi i beni importati rispetto a quelli esportati.

      5) La Germania esporta molto, quindi si avvantaggia, l'Italia al contrario importa e soprattutto ha importato molti beni prodotti all'estero spostando quindi Euro dall'Italia ai relativi paesi produttori (soprattutto Germania).

      Elimina
    4. Adetrax20:45

      6) Il bilancio import / export dipende molto sia dalle politiche produttive (in Italia volutamente smantellate negli ultimi lustri) adottate (e quindi dalla disponibilità o meno di determinati beni) sia dal COMPORTAMENTO / dalle PREFERENZE d'acquisto dei CONSUMATORI.

      E' del tutto ovvio che la propaganda del sistema abbia veicolato i mantra del "liberi tutti", della "libertà dei mercati", del "movimento dei capitali senza confini", degli "acquisti liberi", ecc. tuttavia, in queste condizioni, se una massa di consumatori non vuole essere etichettata come una "massa anfibia comunemente detta ..." (citaz.) deve, o meglio, dovrebbe fare un passo in avanti per uscire dal livello primordiale ed animalesco in cui ama crogiolarsi per diventare un POPOLO, ovvero un'ARMA ECONOMICA in grado di muoversi in maniera consapevole e compatta di fronte alle insidie a volte letali delle seduzioni veicolate dai mercati, dalla globalizzazione e dai suoi stessi governanti.

      Si noti poi che gli Euro in possesso di paesi esteri (soprattutto se esterni all'area Euro) possono essere riutilizzati per acquistare beni da paesi diversi da quelli da cui gli Euro stessi sono provenuti per cui tipicamente l'Italia è nella posizione della "cornuta e mazziata" in quanto sottoposta ad un'emorragia di capitali interni verso l'esterno attualmente parzialmente compensata con nuovo debito pubblico (aumenta circa 100-110 miliardi all'anno).

      7) Quando Fassina si lamenta che "non ci sono soldi" nelle casse dello stato, questo dipende però anche dalla quantità di spesa previdenziale, dagli interessi sul debito pubblico, dal livello degli esborsi pro Europa, da acquisti di natura poco condivisibile, dalla corruzione generale e da innumerevoli altri fattori, molti dei quali assolutamente negativi, sorvoliamo quindi su evasione di alto livello, mafie, ecc.

      Si vorrebbe tornare ad un sistema che mascheri tutto questo schifo ed invece no, non si deve e non si può ... questo sembra essere l'unico aspetto "non negativo" della vicenda.

      8) Si nota poi lo stato quasi vessatorio nei confronti del sistema produttivo italiano regolare dato che la relativa PRESSIONE FISCALE complessiva è in molti casi di quasi il 40% SUPERIORE a quella TEDESCA; non parliamo poi delle spirali burocratiche ovviamente elaborate ad arte nel corso dei decenni e di cui spesso ingenuamente si lamentano soggetti appartenenti a categorie che le hanno approvate o comunque sostenute.

      Elimina
    5. Adetrax20:50

      9) Come se non bastasse c'è una quasi totale MANCANZA di CONTROLLO e SUPPORTO verso gli scarti del sistema produttivo italiano (ma non solo), scarti che spesso sono finiti e tuttora finiscono per essere gestiti dalle mafie, cosa che sul piano ambientale ma anche sanitario ha avuto e sta avendo CONSEGUENZE DEVASTANTI senza che una qualsiasi opposizione "di peso" abbia mai sollevato in maniera seria il relativo problema.

      Su quest'ultimo punto non ci sono ideologie, scopi secondari o scusanti che tengano; quello che è stato fatto è CRIMINALE, soprattutto perchè in molti casi si potevano limitare tantissimo i danni con COSTI molto BASSI rispetto al totale ricavato ma questo NON è stato fatto, anzi si è quasi favorito il danno.

      Semmai tornassero a chiedere a qualche personaggio di alto livello che tipo di persone occorrono di più, l'alternativa non dovrebbe essere fra più filosofi o più tecnici ma fra più esorcisti e più chimici "ripara casini" fatti dai paleolitici con la clava.

      10) Discorso energetico, il suo sviluppo sarebbe in teoria un pre-requisito per il rilancio delle attività produttive.

      11) Il discorso sulla gestione del capitale umano, sulle "human resources" del paese lo tralasciamo perchè il "sistema italia" si è dato e, date le tendenze prevalenti, continuerà a darsi sempre più la zappa sui piedi da solo dimostrando così di essere stupidamente e supinamente volto al male (ma in questo, a ben guardare, non è affatto solo, anzi).

      12) Quanto sopra detto circa il sistema produttivo è comunque subordinato alla capacità di assorbimento dei mercati; attualmente c'è quasi certamente una sovra capacità produttiva per molti beni e quindi bisognerà trarne le relative conseguenze.

      "L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare" ... come diceva un certo Bartali.

      Elimina
    6. Per pietà Adetrax, apriti un blog tuo. Ti prego, non riesco a seguirti.

      Elimina
  7. Cara Lameduck complimenti per il tuo blog è grazie a blogger come te che possiamo sopportare l'anonimo precedente....anzi no non lo sopportiamo e lo invitiamo a esporre le sue tesi ottenute con anni di lavoro sui libri di economia ..perche l'amico è economista vero?del resto uno che spiega tutto il tragitto economico 1988-2013 della (ex) 5 potenza economica planetaria e protagonista nelle rivoluzioni industriali secondarie(si questa è l'italia della lira e dei corrotti governi e caste innominabili) puo spiegare cosi semplicemente i nostri problemi puo essere soloun GENIO.quindi spero che si accorgano di lui e gli diano il giusto premio Nobel.tanto se hanno dato il premio nobel per la pace ad Obama ce l'ha puo fare..

    RispondiElimina
  8. Anonimo14:03

    Per Barbara.

    "...Caro Sagra, adesso, per punizione, vai qui a destra a cercarti la parola chiave "economia", ci clicchi sopra e ti leggi tutti i post che ho scritto sull'argomento. Così forse capirai che il commento che hai lasciato è incompatibile con questo blog..."

    Cara Barbara, tu non sai quanto sono felice di essere incompatibile con quello che si scrive sul tuo Blog.
    Il fatto che tu abbia scritto tanti post sull'argomento significa solo che evidentemente non ne hai imbroccato nemmeno uno capace di convincere.
    Adesso per punizione proverai a scriverne uno un po' più convincente.
    Non te la prendere se non ci sei riuscita dopo tante volte. Puoi sempre sperare in una fortuna migliore.
    A proposito: ricordati di andare a controllare sui libri di economia il significato della parola inflazione.
    Negli ultimi 20 anni della sua nefasta esistenza la tanto amata Lira ha perso il 10 volte il suo valore, innescando per obbligata necessità meccanismi paradossali come la Scala Mobile.

    Se ti piace tanto ritornare a certi giochetti, devi avere l'onestà di scriverli, altrimenti il sottoscritto resterà fiero ed orgoglioso di essere incompatibile con il tuo delizioso Blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adetrax20:21

      @Sagra

      "Negli ultimi 20 anni della sua nefasta esistenza la tanto amata Lira ha perso il 10 volte il suo valore ..."

      Dal 1980 al 2001 ha perso 4 volte il suo valore, forse intendevi dire che negli ultimi 27 anni ha perso 10 volte il suo valore.

      Secondo l'opinione comune fra chi si diletta di economia pro euro:

      inflazione => repubblica di Weimar => Zimbabwe

      In breve se si esce dall'Euro si va giù dritti nello Zimbabwe e su questo argomento perchè non chiedere a Bagnai o a Borghi se le cose potrebbero veramente andare così ? Occhio alle possibili saette però. :-)

      Elimina
    2. Sagra, evidentemente non conosci i benefici della svalutazione nel campo dell'export. E non conosci nemmeno la curva di Phillips che mostra come inflazione e disoccupazione siano inversamente correlati. Mantenere l'inflazione all'1 virgola per cento ed avere il 12% di disoccupazione, mi spieghi che minchia di vantaggi porta ad un paese?

      Io non posso essere convincente. Il piddino, per la mia esperienza, nemmeno se prende nel culo comincia a capire. E io sarei comunque sprovvista dello strumento adatto.

      E la scala mobile, comunque, permetteva di adeguare gli stipendi al costo della vita. Per favore, risparmiami altre stronzate liberiste. Ho una certa età e mi ricordo come si stava meglio quando si stava peggio.

      Elimina
    3. Sagra, evidentemente non conosci i benefici della svalutazione nel campo dell'export. E non conosci nemmeno la curva di Phillips che mostra come inflazione e disoccupazione siano inversamente correlati. Mantenere l'inflazione all'1 virgola per cento ed avere il 12% di disoccupazione, mi spieghi che minchia di vantaggi porta ad un paese?

      Io non posso essere convincente. Il piddino, per la mia esperienza, nemmeno se prende nel culo comincia a capire. E io sarei comunque sprovvista dello strumento adatto.

      E la scala mobile, comunque, permetteva di adeguare gli stipendi al costo della vita. Per favore, risparmiami altre stronzate liberiste. Ho una certa età e mi ricordo come si stava meglio quando si stava peggio.

      Elimina
  9. Anonimo14:09

    Rispondo a Dyd

    "...Cara Lameduck complimenti per il tuo blog è grazie a blogger come te che possiamo sopportare l'anonimo precedente....anzi no non lo sopportiamo e lo invitiamo a esporre le sue tesi ottenute con anni di lavoro sui libri di economia ..."

    Non sono un economista. ma l'dea di ricominciare a correre dietro l'inflazione, come abbiamo fatto per 5 decenni di una moneta tanto ignobile da avere alla fine della sua penosa carriera un cambio di 1/2000 rispetto ad altre monete come il sigor Marco oppure al Signor Franco Svizzero, per non parlare della Signora Sterlina, la dice lunga su che razza di poveracci siano stati gli economisti che ci hanno guidato.
    Fortunamente non ho nulla a che spartire con loro, visti i risultati penosi.

    Impara a valutare le cose per quel sono, non per quello che sognano di essere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma di cosa soffri, di invidia della valuta? E allora perché non un bell'aggancio al dollaro come l'Argentina?

      Elimina
  10. Anonimo14:55

    Ovviamente i due commenti precedenti sono di Sagra

    RispondiElimina
  11. Anonimo00:10

    Rispondo a Barbara.

    ...Sagra, evidentemente non conosci i benefici della svalutazione nel campo dell'export. E non conosci nemmeno la curva di Phillips che mostra come inflazione e disoccupazione siano inversamente correlati. Mantenere l'inflazione all'1 virgola per cento ed avere il 12% di disoccupazione, mi spieghi che minchia di vantaggi porta ad un paese?..."

    Li conosco benissimo.
    E li conoscono benissimo anche i nostri concorrenti, che in breve tempo ci farebbero un mazzo a tarallo, chiudendo le frontiere e facendoci fare la fine dei topi in trappola.
    Ma vi credete di vivere del paese dei fessi, dove i furbi siete solo voi ??

    L'America, che è il paese più liberista del mondo (a parole) blocca periodicamente con scuse banali l'esportazione della pasta e di parecchi prodotti alimentari perché altrimenti quella schifezza di pasta che sanno produrre loro, molla ed immangiabile, non la vorrebbe più nessuno.
    Allora s'inventano astruse barriere di sicurezza alimentare ed il livello d'importazione resta basso.
    Chi entra nel business guadagna bene, perché la barriera protegge anche loro, ma il 90 % della pasta che si consuma in America è di produzione nazionale, perché "Business is Business".

    Bagnai è un pollastro ingenuo e quelli che gli stanno dietro non sono da meno.
    L'Italia è un vaso di coccio, ma perlomeno ha in mano anche i soldi che circolano nel grosso dell'Europa.
    Se succede qualcosa ci rimettono pure loro.
    Se l'Italia uscisse, la loro reazione sarebbe molto dura e chi ne pagherebbe le conseguenze non te lo spiego neanche.

    Smettetela di sognare, perché non abbiamo neanche gli occhi per piangere...

    Sagra

    RispondiElimina
  12. Anonimo00:22

    Rispondo a Barbara.

    "...Ma di cosa soffri, di invidia della valuta? E allora perché non un bell'aggancio al dollaro come l'Argentina?..."

    Se permetti, preferisco tenermi i tedeschi, perché stanno nella mia stessa barca e non vanno in giro con le portaerei atomiche, aiutando prima i dittatori con aiuti e rifornimenti, per poi farli fuori quando non gli servono più.
    Gli americani saranno tanto bravi ed intelligenti, ma quando pensano agli affari loro, ti considerano meno di zero.

    Ricordati che i tedeschi erano carogne perché accoppavano ebrei e Partigiani, senza contare la povera gente che passavano per le armi. Ma erano in fuga e si difendevano.
    Ma i bombardamenti americani hanno accoppato 10 volte tanto la popolazione italiana, strafottendosene ampiamente che sotto c'erano donne, vecchi e bambini. E loro attaccavano.
    Il resto lo hai potuto vedere in Vietnam, Afganistan ed in qualunque altro posto.

    Poi ci hanno riempito di Letteratura Positiva. Ma i fatti sono quelli.

    Sagra

    RispondiElimina
  13. Anonimo00:31

    Rispondo ad Adetrax

    "...In breve se si esce dall'Euro si va giù dritti nello Zimbabwe e su questo argomento perchè non chiedere a Bagnai o a Borghi se le cose potrebbero veramente andare così ? Occhio alle possibili saette però. :-)..."

    Lo Zimbabwe non fa paura a nessuno. Produce materie prime ai prezzi che vogliono i potenti.

    Invece l'Italia, uscendo dall'euro, smette di seguire le regole e potrebbe creare qualche fastidio alle economie dei virtuosi paesi dell'Euro, che in tempi brevissimi ci dimostrerebbero quanto vogliono bene a chi cerca di fare il furbo.

    E noi, quando Berlusconi ha provato a fare il furbo in Germania, Francia, Spagna, lo hanno subito trattato come un delinquente, mettendolo alla porta e intimandogli di non provarci più.

    Gli industriali italiani hanno capito benissimo la lezioncina e sono tutti indistintamente per tenersi l'Euro.
    Magari vanno in Romania a produrre scarpe o in Polonia a produrre automobili. Ma sempre con l'Euro come valuta e bandiera.

    Loro sanno come va il mondo.

    Sagra

    RispondiElimina
  14. Ma Sagra, sta per sagra del luogocomunicsmo?

    RispondiElimina
  15. Sagra, ho provato a cercare, nelle pieghe dei tuoi ultimi tre commenti, un solo brandello di verità, un zinzino di fatto conclamato, qualcosa che non fosse un clamoroso falso storico (gli ebrei i nazisti hanno cominciato a perseguitarli nel 1938 in Germania, non durante la ritirata dopo l'8 settembre). Ma si possono leggere certe minchiate?
    Purtroppo hai vomitato solo il luogocomunismo piddino che sta facendo più danni di quello senza luogo.
    Mi dispiace ma i tuoi sforzi di convincerci che dobbiamo arrenderci al Grande Reich sono vani e questa conversazione, per quanto mi riguarda, finisce qui.

    RispondiElimina
  16. Anonimo15:12

    Rispondo a Barbara.

    "...Mi dispiace ma i tuoi sforzi di convincerci che dobbiamo arrenderci al Grande Reich sono vani e questa conversazione, per quanto mi riguarda, finisce qui..."

    Non mi sogno neanche di convincere i seguaci di Bagnai. Certi imbecilli hanno il potere dei Santoni indiani ed i loro seguaci possono solo estinguersi. Sono assolutamente senza speranza.

    Sono intervenuto solo per una forma di dovere sociale, giusto per intossicarvi il penoso bla bla bla che leggo ormai come quello delle vecchie beghine che pregano il Rosario in Sacrestia.

    Vedo che ci sono riuscito e mi sento appagato.

    Alla prossima e statevi bene.

    Sagra

    RispondiElimina
  17. Anonimo18:37

    sagra (dei luoghi comuni), non capisco questo suo difensivismo, c'è l'euro, c'è la ue, il mondo perfetto, se lo goda, visto che qui si spara cazzate non c'è motivo di temerci

    RispondiElimina

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